Dall’Io al Sé.
Alla luce dell’Antroposofia di Rudolf Steiner.
Prof. Francesco Leonetti

Il Libro delle Epoche
Igor Sibaldi – Mondadori

L’IO e il NOI
“Il Soggetto Collettivo”: un Soggetto Collettivo è incomparabilmente più grande di un IO; ma non in tutto. Sono più grandi.
– I suoi bisogni
– Le sue paure
– La sua salute e la sua aspettativa di vita
– La sua volontà
ma…
“i suoi schemi di reazione e di decisione sono scarsi; la sua capacità di riflettere è inferiore a quella di coloro che gli appartengono. E ciò perchè gli difettano tre elementi che i singoli individui possono,o almeno potrebbero, coltivare facilmente: la memoria, l’amore e la libertà– che mi risulta siano i tre principali vettori della specie.( pag.34-35)
“Al pari del Diavolo (..) i Soggetti Collettivi sono meno progrediti dell’io: mancando di memoria, amore e libertà, sono più ignoranti , più egoisti, più passivi di quel che noi, nel corso dei millenni siamo riusciti a diventare.
Non per nulla l’autore dell’Apocalisse li definisce “la BESTIA” tout court. ( pag. 57)

Sotto l’Antartide con Corrado Malanga

Torna a trovarci Corrado Malanga, ricercatore, chimico e docente universitario, noto ai più per i lavori negli anni passati sulle abductions e varie interferenze aliene.
Da anni impegnato nella ricerca sul campo, autore di diversi libri in molte discipline. Attualmente le sue ricerche vertono sulla descrizione dell’Universo Olografico e Frattalico quale realtà virtuale/non locale e sul rapporto tra scienza, coscienza e consapevolezza di Sè. Dalle Piramidi al mito fino al pattern con il quale è costruito l’intero universo: l’Evideon.

Meditazione Solare
con Alessandra Pizzi

SRI AUROBINDO l’avventura della coscienza
Satrem
Edizioni Mediterranee

“Cos’è la coscienza” …dopo aver raggiunto un certo grado di silenzio mentale, Sri Aurobindo osservava:
 La coscienza mentale è soltanto una gamma umana che non esaurisce tutte le possibili gamme della coscienza , così come la vista umana non esaurisce tutto lo spettro dei colori o come l’udito tutte le gradazioni del suono.
Amano a mano che progrediamo, risvegliandoci all’anima presente in noi quanto nelle cose, ci rendiamo conto che siste una coscienza anche nelle piante , nei metalli , nell’atomo, nell’elettricità, insomma in ogni aspetto della natura fisica… ( pag.64)
...per scovare l’anima dobbiamo ritirarci dalla superficie, in profondità, e poi entrare dentro, scendere e scendere in un pozzo profondissimo, silenzioso e immobile:lì allora incontriamo qualcosa di caldo, tranquillo, ricco di contenuto, assolutamente immobile e pieno , qualcosa di simile ad una dolcezza-l’anima” (pag.104)

Il cervello si nutre di invisibile
Dott. Raffaele Fiore
Libreria Esoterica Cavour

Politica e spiritualità non proprio un paradosso.
Con Alessandro Sieni
Le ali del brujo

L’apparente paradosso di voler conciliare politica e spirituali viene analizzato scomposto e reso comprensibile dall’analisi di Alessandro Sieni.

Malattia e destino
Thorwal Dethlefsen, Rüdiger Dahlke
Ed. Mediterranee

…definiamo ombra la somma di tutte le realtà rifiutate , quelle che l’uomo non vede o non vuole vedere e che per lui sono quindi inconsce. L’ombra è il pericolo maggiore per l’uomo perché essa è in lui senza che lui lo sappia.
L’ombra rende malati- l’incontro con l’ombra rende sani!
Il sintomo mostra quello che manca al paziente , perché lo stesso sintomo è il principio mancante divenuto materia e resosi visibile al corpo.( pag.54)
(…) l’uomo rimane ammalato a livello di coscienza finché non ha integrato l’ombra. In questa operazione il sintomo fisico è un giro vizioso necessario , ma non potrà mai essere la soluzione definitiva “ (pag.97)

L’amore dello spirito
Bert Hellinger – Tecniche Nuove

I rapporti umani iniziano con il dare e il ricevere e così iniziano anche le nostre esperienze di innocenza e colpa. Infatti, colui che dona può avanzare diritti e colui che riceve si sente in debito. Aspettative da un lato e obbligo dall’altro rappresentano in ogni rapporto lo schema basilare di colpa-innocenza, che è funzionale allo scambio tra il dare e il ricevere. Nè dare né ricevere sono in equilibrio fino a quando non vieneraggiunta una compensazione , cioè anche quando anche chi riceve riesce a dare e chi dona a ricevere (pag.3)
Malattia come espiazione.. una dinamica che provoca malattie, suicidi, incidenti e morte è il desiderio di espiare una colpa. (…) se qualcuno va incontro per destino a qualcosa che che danneggia gli altri e porta vantaggio o salvezza a lui stesso, ciò viene vissuto come una colpa : ad esempio la morte di parto della madre.(pag.131)

Irriconoscenza e Ingratitudine natura e conseguenze spirituali
Giorgio Rossi
Libreria Esoterica Cavour

La caduta degli Spiriti delle Tenebre – I Retroscena spirituali del Mondo
Rudolf Steiner
Editrice Antroposofica Milano

Sarà considerato un sintomo patologico, se qualcuno cresce e arriva al concetto che vi sono uno spirito e un’anima; costui sarà considerato malato. è anche sicuro che si inventeranno le medicine adatte con le quali agire. Un tempo fu eliminato lo spirito; l’anima sarà eliminata con medicine! In virtù di una “sana concezione” si scoprirà un vaccino grazie al quale l’organismo, meglio se nella prima infanzia, meglio se appena nato, sarà elaborato in modo che non arrivi a pensare che esistono un’anima e uno spirito (pag.85).

Il chiodo nel muro
Corrado Malanga
Corrado Malanga Experience

“Il percorso della coscienza prevede un cambiamento nella mappa del territorio, per cui le cose che si vedevano in un modo prima, dopo l’acquisizione di consapevolezza, appaiono totalmente differenti.
Il vantaggio di questa operazione sta nel fatto che nessuno può più dire bugie perché ci se ne accorge immediatamente e, mentre prima si credeva ingenuamente nella versione che qualcuno ci proponeva, per suo interesse, dopo questa visione della realtà, decade automaticamente.”
In questa conferenza si parla di come viene resa credibile una falsa versione dei fatti prendendo come esempio alcune tra le più grandi menzogne della storia: lo sbarco sulla luna, la vera natura delle piramidi egizie, la stazione spaziale ISS, la terra piatta ed altro ancora.

Memorie nell’acqua? 
Emilio Del Giudice (ricercatore INFN, Milano)
Canale SIOMI – Gino Santini